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OMBRE OBLIQUE
23 Gennaio 2015 ore 21:00 – 22:00

CINEMA TEATRO MIOTTO DI SPILIMBERGO
OMBRE OBLIQUE
monologo di narrazione sull’alpinismo
di Franziskus Vendrame
regia di Daniela Mattiuzzi
musiche originali di Claudio Marchisio
produzione Teatro Zoom
“Ombre Oblique” si ispira a due vicende: Severino Casara e gli strapiombi nord del Campanile di val Montanaia (recentemente inserito tra le 20 meraviglie d’Italia), Tita Piaz e la torre Winkler sul Vajolet. Severino Casara vivrà per tutta la vita, da un lato con il sospetto di buona parte del mondo alpinistico di aver mentito sulla sua prima agli strapiombi, dall’altro lato con la forza della sua verità fatta di ricordi, di rabbia e paura. Lo spettatore è coinvolto emotivamente a tal punto che si troverà insieme a Casara sopra il vuoto degli strapiombi nord. Il racconto non vuole far luce sulla vicenda che ad oggi, a quasi 90anni ancora non ha una verità assoluta, ma esplora i sentimenti e le paure profonde dell’alpinista e soprattutto dell’uomo e quindi di ognuno di noi. Tita Piaz è un adattamento di un testo di Dino Buzzati in cui il grande scrittore, regista, poeta, sognatore racconta con le sue visioni l’ultima giornata del “Pavarin, il Diavolo delle Dolomiti”, un pomeriggio d’estate in cui il grande alpinista fassano muore cadendo dalla sua bicicletta. Due personaggi molto diversi tra loro, addirittura in contrapposizione, ma che nella narrazione diventano un unico soggetto carico di passione e umanità.
Lo spettacolo dura un’ora.
Franziskus Vendrame
Quarantaseienne coneglianese. Attore comico, narratore. Ha fatto parte per 2 stagioni degli attori di Laboratorio Zelig esibendosi al piccolo orologio di Reggio Emilia. Lavora con il cabarettista bolognese Davide Dalfiume ( zelig uno ), portando in scena “Un Sidecar di risate”. Attore comico alle origini, porta in scena anche monologhi teatrale e di narrazione: “Il corridore di mezza via” di Alexander Geronazzo, “Ombre Oblique”, uno spettacolo molto intenso sull’alpinismo con un testo in gran parte autoprodotto sotto la regia di Daniela Mattiuzzi, “Dove andiamo, Papà?” un monologo sulla disabilità liberamente tratto dall’omonimo testo di Jean Louis Fournier con la regia di Mirko Artuso. Presentatore e conduttore di eventi musicali e teatrali, conduce il laboratorio di EMT (educazione motoria teatrale) all’interno del progetto Visibilia insieme al regista Vincenzo Ercole. Nel 2014 con Davide Pianca (sceneggiatore) crea Teatro Zoom, incubatore e veicolo di nuovi progetti teatrali e cinematografici.
Spettacolo organizzato da Odeia associazione culturale e comune di Spilimbergo.
Info:
Odeia Associazione Culturale
cell. 347 1712020Prevendita biglietti
Segreteria Folkest
viale Barbacane, 17 – Spilimbergo (PN)
tel. 0427 51230
dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13Prevendita* per tutti gli spettacoli di Teatri Associati
c/o Viaggiamondo
via Cavallotti 10/A – Pordenone
tel. 0434 28669
*con diritto di prevenditaBiglietteria del Cinema Teatro Miotto di Spilimbergo
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