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QUANDO IL CIELO BACIÒ LA TERRA
12 Novembre 2017 ore 17:00 – 18:00

TEATRO COMUNALE DI POLCENIGO
QUANDO IL CIELO BACIÒ LA TERRA
di Tiziana Bagatella dal Magnificat di Alda Merini
voce
Tiziana Bagatella
viola
Claudio Gilio
musiche
Suite n. 2 in re minore BWV 1008 – Johann Sebastian Bach
Suite n. 1 in sol maggiore BWV 1007 – Johann Sebastian Bach
produzione
Custodi del Tempo associazione culturale
Nella nostra cultura totalmente desacralizzata appare arduo vivere una fede religiosa autentica o anche solo pensare Dio: “noi non sappiamo che significhi questa parola terribile e antica… possiamo forse pensarlo come un luogo, l’unico luogo nell’universo in cui noi tutti siamo da sempre a sempre; noi, I vivi e i morti, insieme”. Queste parole di Giorgio Manganelli, un intellettuale profondamente laico ma non del tutto “disincantato”, che fu compagno di Alda Merini, costituiscono forse la migliore premessa al progetto che vi presentiamo. Il linguaggio della poesia e quello della musica, che contengono pur dentro la modernità un quid di “irrazionale” e arcaico, hanno la virtù di farci sperimentare quel luogo meraviglioso. I teologi hanno sempre amato Bach, (Pasolini lo volle usare nel suo “Vangelo secondo Matteo”, Il film più bello e toccante mai fatto su Gesù.) Ratzinger pensava che la musica di Bach esprimesse la bellezza del mondo, e dunque indirettamente l’amore di Dio per le creature. Molta poesia italiana attuale si interroga su Dio, da Luzi a Caproni, e si permette di nominarlo Invano, proprio In ragione della lingua poetica, sempre allusiva, metaforica, polisemica. Ed è l’unico modo per custodire almeno ii presentimento di quel “luogo” dove l’essere umano si scopre eterno e in comunione con tutte le cose.
Tiziana Bagatella
Tiziana Bagatella
Allieva di Orazio Costa, è attrice di teatro, cinema, televisione e doppiatrice. Ha esordito in teatro con La figlia di Iorio di D’Annunzio, per la regia di Roberto De Simone. Ha lavorato con i registi Giorgio Albertazzi, Franco Zeffirelli, Mauro Bolognini, Dario Fo, Luigi Squarzina, Giuliano Vaslicò, Federico Bruno, Egisto Marcucci, Franco Giraldi, Marcello Cesena, Lorenzo Salveti, Anna di Francisca, Flavio Bucci. Personalità artistica multiforme, ha prodotto, scritto e interpretato il cortometraggio “Francesca”. Ha scritto con Gianni Guardigli la commedia “Una canzone a tre tempi” sulla vita di Edith Piaf; è autrice di un testo dedicato a Carlo Michaelstadter, filosofo goriziano. Ha lavorato con l’Orchestra Sinfonica Romana. Da anni porta in giro per l’Italia un recital per voce recitante, orchestra e coro, tratto dal Magnificat di Alda Merini. È stata una delle protagoniste della fiction in due puntate “C’era una volta la città dei matti” per Rai Uno, sulla vita di Franco Basaglia, con Fabrizio Gifuni e Vittoria Puccini, per la regia di Marco Turco. Era nel “Francesco” della Cavani la madre di Santa Chiara, per Rai uno. E presente nelle fiction “Un medico in famiglia”, “La dottoressa Io”, “Camici bianchi”, “La squadra”, “Il Commissario Rex”. Attualmente sta girando la fiction per Sky “1993”, su Mani pulite. E la fiction “A un passo dal cielo” per la Rai.
Claudio Giglio
Diplomato presso il Conservatorio di Torino oggi è Presidente, Direttore artistico ‘prima viola’ e ‘viola solista’ dell’Orchestra Sinfonica di Savona, Direttore e docente appassionato dell’Accademia Musicale di Savona Ferrato-Cilea. Ideatore, con Filippo Maria Bressan, della complessa e rara Voxonus “Accademia di musici e cantori” unica realtà stabile sinfonica, operistica, corale in Italia dedita al repertorio settecentesco/ottocentesco eseguito con strumenti originali – e con quelli di transizione – secondo la prassi esecutiva dell’epoca. I pro- grammi proposti sono composti da brani celebri, nazionali ed esteri, riscritti e arrangiati dal pianista Enrico Pesce (solista e compositore) per esaltare quel nuovo stile di suonare la viola che appartiene esclusivamente a Claudio Gilio. Dal ‘97 è coordinatore artistico e violista dell’Ensemble Garbarino. “Uno dei gruppi che più hanno segnato la storia musicale del nostro tempo” (Fonte: M.Mila). “Un autentico valore Internazionale nell’esecuzione di musica moderna”. Pur essendo un violista di formazione prettamente classica, ha osservato, studiato e maturato esperienze nel crossover frequentando locali ‘alternativi’ a NY o musicisti di strada a Place des Vosges piuttosto che quelli nelle metropolitane ma anche osservando da vicino i grandi della musica colta. È l’unico al mondo a usare il suo strumento al contrario a causa di un incidente che l’ha incastrato tra lamiere e asfalto poco prima di diplomarsi. Un violista talmente fuori dal comune da aver suscitato l’interesse della Neuroscienza Cognitiva per capire come abbia fatto a sovrascrivere nel suo cervello tutti gli automatismi assimilati dopo anni di studio. Una ‘prima viola’ al contrario che fuori dall’orchestra sinfonica, propone nuove timbriche volute, costruite e ricercate attingendo tra barocco, pop, rock e jazz.
Spettacolo organizzato da Odeia associazione culturale e dal Comune di Polcenigo.
Info:
Odeia Associazione Culturale
cell. 347 1712020
Prevendita biglietti
CartoLibreria Minatelli 1933
piazzetta Madonna 8 – Polcenigo (PN)
tel/fax 0434 74040 info@minatelli.net
orari 7.30 – 12.30 | 15.30 – 19.30
chiuso martedì pomeriggio
Biglietteria al Teatro Comunale di Polcenigo
APERTA UN’ORA PRIMA DELLO SPETTACOLO