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Jazz-koinè

Pordenone Jazz-koinè“Pordenone Jazz-koinè” è la manifestazione che Odeia organizza dal 2002 e che rappresenta il fiore all’occhiello tra le sue attività.

La rassegna, che si svolge nel periodo febbraio/marzo, ha l’obiettivo di far conoscere la musica afroamericana in tutte le sue declinazioni e sfumature puntando su scelte artistiche non scontate pur di valore internazionale coniugate ad una particolare attenzione agli artisti locali.

La rassegna ha ospitato concerti di nomi eccellenti del panorama jazzistico quali: Aldo Romano, Francesco Bearzatti Ensemble, Emanuel Bex, Ares Tavolazzi, Mauro Beggio, Antonello Salis, Paolo Angeli, Robert Bonisolo, Italian Instabile Orchestra, The Tiptons, Jessica Lurie Ensemble, Rita Marcotulli e Andy Sheppard, i Sax Pistols, Giancarlo Tossani, Daniele D’Agaro, Zeno De Rossi, Mauro Ottolini, Sean Bergin, Cristina Mazza, Hiram Bullock ed in ambito blues Pippo Guarnera, Tolo Marton e Kay Foster (solo per citarne alcuni).

Oltre a questi artisti “Pordenone Jazz-koinè” ha dato ospitalità ad alcuni professionisti locali (provenienti dalla Regione) fornendo loro il palcoscenico per la presentazione ufficiale dei loro nuovi CD o la possibilità di esibirsi con spettacoli sperimentali. Questi i gruppi: Taximi Quintet, Juri Dal Dan Trio, Sonogramma Evolution, Abbey Town Jazz Orchestra, Massimo De Mattia, Real Flexible Orchestra.

L’Associazione Odeia nell’ambito di questa rassegna è stata anche produttrice di due spettacoli. Il primo intitolato “La notte dei tamburi” è del 2005; concerto dedicato al batterista Elvis Jones, leggendario partner di John Coltrane, scomparso nel 2004. Tredici batteristi si sono alternati sul palco creando un clima festoso ed elettrizzante: Nevio Basso, Roberto Buttignol, Luca Colussi, U.T Gandhi, Ermes Ghirardini, Luca Grizzo, Massimo Nicoletti, Maurizio Pagnutti, Andrea Pivetta, Alessandro Truccolo, Roberto Vignandel, Loris Veronesi e Giorgio Zanier accompagnati da Juri Dal Dan al piano, Mauro Zavagno al contrabbasso e Federico Missio al sax. Il concerto ha avuto un grandioso successo di pubblico.

L’ultima produzione è riferita al 2008 ed è intitolata “Strani frutti”. Si tratta di uno spettacolo in cui all’esecuzione di brani musicali si sono alternate letture recitate e proiezioni di immagini d’archivio. “Strani Frutti” ha fatto ripercorrere allo spettatore 40 anni di lotta per i diritti civili degli afroamericani cercando di mettere in risalto le contiguità tra le lotte sociali e la musica jazz di quegli anni. La parte musicale è stata interpretata dalla Pordenone Jazz Big Band, diretta da Juri Dal Dan; la parte recitata è stata affidata a Stefania Petrone, attrice pordenonese che ha già al suo attivo la partecipazione a diversi progetti teatrali. Il curatore dello spettacolo è Giuseppe Intelisano, direttore artistico della rassegna.

La qualità di “Pordenone Jazz-koinè” è sempre stata riconosciuta ed apprezzata dalla critica, dagli addetti ai lavori e soprattutto dal pubblico. Molti musicisti ospitati in edizioni passate della rassegna sono comparsi successivamente, infatti, nelle prestigiose classifiche dei critici di “Musica Jazz” come Francesco Bearzatti e i Sax Pistols (al terzo posto nella classifica “Disco dell’anno 2006” e al sesto come “Formazione dell’anno”), Giancarlo Tossani (ottavo posto nella stessa classifica e primo come Miglior nuovo talento e presente nel Cd Top Jazz fatto da Musica Jazz), Antonello Salis, Achille Succi e Daniele D’Agaro (nei primi posti della classifica “Musicista dell’anno 2006”).

Nel corso degli anni “Pordenone Jazz-koinè” si è sviluppata da rassegna circoscritta alla città di Pordenone (il teatro Don Bosco è infatti la sua sede originaria) a rassegna provinciale ospitata in diversi teatri e spazi della provincia e sostenuta dalla Provincia di Pordenone, dal Comune di Prata di Pordenone, dal Comune di Polcenigo e dalla Fondazione Crup.

Con l’edizione 2007 si è inaugurata anche Jazz-koinè Club, ovvero una sezione dedicata a concerti ed eventi di vario genere ospitati in locali pubblici della Provincia, con la volontà di aumentare e diversificare i momenti e le modalità di incontro tra la musica jazz e il pubblico.

Dal 2008 “Pordenone Jazz-koinè” ha uno spazio di incontro con gli autori di libri sul jazz all’interno della manifestazione letteraria Pordenonelegge.it.